L’Europa continua a puntare il dito contro le concessioni demaniali marittime italiane. Il governo, al solito, lascia che Bruxelles faccia e disfaccia a piacimento, giocando con i risparmi e gli investimenti delle famiglie. Arrivando così alla paradossale situazione che ha visto i Bagni Liggia di Genova sequestrati nel marzo 2019, visto che la normativa che proroga le concessioni nel frattempo era stata disapplicata in quanto contraria alle direttive Ue. E con il gestore, Claudio Galli, a gr…
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