C’è una svolta nel caso dei camici forniti alla Regione Lombardia durante l’emergenza Coronavirus dalla ditta Dama Spa, di proprietà del cognato e della moglie del governatore Attilio Fontana: ieri, nel corso delle perquisizioni che la Guardia di Finanza ha condotto nella sede dell’azienda, sono stati infatti rinvenuti i 25mila camici mancanti . Su un totale di 75mila capi e 7mila set sanitari (per un totale di 513mila euro), la Dama Spa ne aveva infatti finora consegnati solo 50mila. Il lotto non consegnato della fornitura ad Aria (la centrale acquisti della Regione Lombardia) e che Dini ha tentato invano di rivendere è stato dunque rinvenuto.Secondo i primi riscontri degli agenti, dunque, la partita di camici sequestrati ieri è completa.
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