Trump a Davos: Un po’ di buon senso nel cuore della sbornia globalista





L’intervento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump al Forum Economico Mondiale di Davos era atteso con un misto di curiosità e diffidenza, considerata l’esplicita ostilità che gran parte del salotto buono della globalizzazione nutre da sempre nei suoi confronti. Già nei giorni scorsi gli alfieri del globalismo radicale avevano preparato il terreno con attacchi frontali – particolarmente duri quelli della solita Angela Merkel e del primo ministro indiano Narendra Modi – contro The Donald. Il palco di Davos fino a ieri aveva ospitato solo infiniti peana sulle magnifiche sorti e progressive dell’ultraliberismo globalizzato e solenni atti d’accusa verso i “pericoli” delle “chiusure”, del “protezionismo” e del “nazionalismo”.Poi sul palco è salito il 45° presidente Usa, e lo spartito è cambiato:In un discorso breve e dai toni pacati, forte degli ottimi risultati economici del suo primo anno di mandato, Trump ha illustrato una visione del mondo antitetica a quella ossessivamente ripetuta fino a quel momento dai leader dell’Ancien Régime globalista e dai loro Viceré, inserendo semplici elementi di buon senso in un contesto che sembra aver perso completamente i contatti con il mondo reale.Quali sono i cardini della politica di Trump? Sono riassunti nel famoso “America First”, cioè nella consapevolezza che la missione di un uomo di governo è occuparsi prima di tutto delle esigenze del popolo che lo ha eletto. Non dei capricci dei mercati internazionali, non della costruzione di improbabili sogni unionisti, non di pericolosi esperimenti di ingegneria sociale, non della stantia retorica di ponti e muri, ma molto più semplicemente di proteggere e custodire il benessere del proprio popolo. Un invito, quello ad occuparsi prioritariamente del benessere dei propri cittadini, che il presidente Usa ha rivolto ad ogni leader mondiale:”In questo consesso” ha detto Trump in un passaggio del suo discorso, “sono presenti alcuni dei cittadini più importanti di ogni parte del mondo

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Pubblicato il: 28 Gennaio 2018

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