
ROMA – “Invece di diminuire, gli iscritti ai corsi universitari aumentano” spiega alla Dire Fabio Massimo Ballerini, secondo segretario dell’ambasciata d’Italia a Dakar, responsabile per il settore culturale. Sono trascorsi due anni e mezzo dal decreto presidenziale che il 7 maggio 2014 ha riformato l’istruzione secondaria di primo grado, eliminando progressivamente dai corsi l’italiano insieme con il tedesco e il russo. Molti scelgono di studiare italiano all’università nonostante i corsi siano stati eliminati dalle scuole “Il Senegal ha bisogno di ingegneri e matematici” avrebbero spiegato dirigenti del governo senegalese. Ricostruzioni citate da ‘Radio France International’ (Rfi) in un servizio nel quale l’emittente dà spazio a perplessità e critiche aperte da parte dei docenti di lingua tedesca
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: