Rosetta ultima missione, tutto pronto per il gran finale [VIDEO]





Rosetta ultima missione Rosetta ultima missione – La sonda fu battezzata “Rosetta” per ricordare la stele di Rosetta, manufatto dell’antichità che riportava uno stesso testo in tre lingue diverse, tra cui il geroglifico, che permise a Champollion di tradurre l’antica lingua egizia, fino ad allora rimasta incomprensibile. Analogamente, la sonda Rosetta fa da anello di congiunzione tra i meteoriti, che gli scienziati possono studiare sulla Terra, e il sistema solare, che gli scienziati non possono visitare personalmente, ma che le comete attraversano continuamente. Crediti. La sonda: ESA/ATG medialab. La cometa: ESA/Rosetta/NavCam – CC BY-SA IGO 3.0 Rosetta, il contributo italiano alla missione La missione Rosetta dell’Esa è entrata nella Storia: è grazie a un lavoro internazionale fortemente specializzato che l’uomo ha potuto toccare con un suo strumento, per la prima volta, il suolo di una cometa. E’ accaduto il 12 novembre del 2014, quando il robottino Philae, grande poco più di una lavatrice, si è caparbiamente ancorato al suolo della cometa 67P Churyumov Gerasimenko.

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Pubblicato il: 5 Luglio 2016

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