
In occasione del 47° Congresso della Società Italiana di Neurologia, la SIN pone le basi per l’introduzione anche in Italia del Global Burden of Disease (GBD), il più completo studio epidemiologico osservazionale mondiale. Il GBD è un progetto che ha come obiettivo primario quello di raccogliere dati per descrivere lo stato di salute, la mortalità e la disabilità della popolazione mondiale determinata da tutte le da malattie (gravi e non), da lesioni traumatiche e da fattori di rischio. La frequenza e le conseguenze sullo stato di salute sono nella survey, inquadrate geograficamente in 188 nazioni e quindi permettono una mappa della salute globale, nazionale e regionale. Il GBD consente, dunque, di interpretare le mutevoli sfide per la salute che le persone affrontano oggi in tutto il mondo. I suoi risultati sono periodicamente riportati primariamente sul Lancet annualmente (ultimo con edizione speciale nel luglio 2016) ma trovano spazio anche su altre su riviste mediche mondiali di assoluto prestigio, come NEJM, JAMA e BMJ. Da oggi, dunque, si gettano le basi perché anche l’Italia reciti un ruolo di primo piano in quello che, di fatto, rappresenta lo studio più costoso nella storia della biomedicina
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: