L’apertura delle buste delle nove offerte di Grandi Stazioni Retail, avvenuta lunedì 7 marzo, in ritardo di una settimana rispetto al previsto, ha evidenziato un range di valutazioni piuttosto ampio, tra i 600 e gli 805 milioni di euro, per la società di gestione degli spazi commerciali delle principali stazioni ferroviarie italiane (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha scritto Il Sole 24 Ore, aggiungendo i dettagli del prezzo ai nomi delle cordate e dei rispetti sdvisor rivelati dal Messaggero nei giorni scorsi. L’offerta più alta arrivata sul tavolo degli advisor Rothschild e Gianni Origoni Grippo Capelli pare essere arrivata dalla cordata composta dal fondo pensione danese Arbejdsmarkedets Tillægspension in cordata con il fondo infrastrutture di Deutsche Bank e Poste Vita (con JPMorgan come advisor), che valutano GS Retail 805 milioni, di cui 629 milioni di equity e 176 milioni di debito finanziario netto.
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