Guai a sottovalutare la vittoria di Stefano Bonaccini in Emilia-Romagna, come se si fosse votato in un territorio “speciale”, caratterizzato (è pur vero) da una “buona amministrazione” dimenticando che anche quella di Piero Fassino a Torino e di Sergio Chiamparino in Piemonte, a buon diritto, merit
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