
Baran Alì, leader della minoranza curda in Turchia e unica speranza di riconciliazione nazionale, sembra sparito nel nulla dopo una fuga avventurosa in cui la sua strada si è incrociata con quella dell’ufficiale italiano Claudio Roci. È a quest’ultimo che le autorità turche si rivolgono nella speranza che li conduca al rifugio dal quale Baran guida un partito laico e pacifista che minaccia di mettere fuori gioco i nazionalisti fautori della repressione. Claudio decide di collaborare con il segreto intento di proteggere l’amico dai militari turchi.
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