Roma. Ora che deve sperare in un aiuto americano per provare a uscire dal pantano libico, ora che si ritrova ad ambire a una benedizione di Washington per dare consistenza alle sue aspirazioni da premier, ecco che Matteo Salvini, d’incanto, prende le distanze dal Cremlino, tace sulla “follia” delle
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: