Mamme e papà anche dopo il tumore: “futuro fertile” grazie alla crioconservazione





I trattamenti antitumorali che pregiudicano la capacità riproduttiva non sono più un ostacolo insormontabile per diventare madri e padri: le tecniche di crioconservazione dei gameti oggi garantiscono un “futuro fertile” anche ai giovani survivors oncologici, persone in età giovane adulta ancora in grado di programmare una paternità o una maternità dopo l’esperienza del cancro. Una leva psicologica straordinaria per affrontare con fiducia il percorso di cura nella prospettiva di progetti importanti, come quello di una famiglia. Il messaggio di speranza per migliaia di uomini e donne che sopravvivono al tumore, sempre più numerosi grazie ai progressi nella diagnosi e nella terapia, arriva dal Focus Oncofertilità, evento conclusivo della campagna Futuro Fertile – Figli si nasce, genitori si diventa realizzata in collaborazione tra il Ministero della Salute e Sapienza Università di Roma per promuovere la cultura della prevenzione dell’infertilità. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una coppia su cinque ha difficoltà a concepire a causa dei numerosi fattori che minacciano l’apparato riproduttivo sessuale maschile e femminile. Attenzione ai fattori di rischio: corretti stili di vita e informazione sono le chiavi per preservare la fertilità

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Pubblicato il: 29 Aprile 2016

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