Roma. Tra i tanti che criticano la riorganizzazione dei Beni culturali, quella di Lorenzo Casini è una posizione particolare. Prima di tutto perché, in qualità di consigliere giuridico del ministro negli anni 2014-2018, fu uno degli autori delle riforme Franceschini.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: