Quando la notte del 15 luglio 1989 la disumana marea si ritirò, poco mancò che i Pink Floyd lasciassero dietro di sé un paesaggio di rovine tale e quale a quello che avevano trovato, già allestito, a Pompei. Solo un po’ più umido. Piazza San Marco, il Bacino, ogni pontile della Giudecca erano devast
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