
NAPOLI – Per chi frequenta le vie del centro storico di Napoli, le facce dei ragazzi de ‘La terza classe’ sono note da anni anche ai più distratti. Oggi, però, per Raffaello Nusco (voce, banjo), Biagio Daniele (voce, armonica), Rolando “Lallo Gallo” Maraviglia (voce, contrabbasso), Pierpaolo Provenzano (voce, chitarra) ed Enrico Catanzariti (voce, rullante) la musica sta diventando sempre più importante, prendendo mano a mano il posto degli altri impegni. La terza classe, il folk americano nel cuore di Napoli Il gruppo nasce per strada e per caso, nel 2012 e da allora fa risuonare tra Piazza San Domenico e dintorni le melodie del folk americano, in particolare dei generi bluegrass e dixieland. Generi musicali che Enrico, percussionista della band, descrive così: “Il bluegrass include molti degli strumenti che suoniamo: banjo, chitarra acustica e contrabbasso ed è tipico della zona degli Stati Uniti che comprende la catena degli Appalachi – afferma ai microfoni di diregiovani.it – è nato dalle influenze degli immigrati britannici arrivati negli Stati Uniti portando con se’ strumenti tradizionali”. La dixieland è invece “musica del sud degli USA, della zona che comprende Louisiana e Mississipi
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