La secessione da chi? l’unità nazionale per chi?





La grave crisi costituzionale in Spagna con la proclamazione dell’indipendenza catalana, tiene banco nei media, ma si basa su un paradosso: la dipendenza dalla Ue. Prosegue in questi giorni il duro braccio di ferro tra il governo catalano e quello nazionale spagnolo, dopo il durissimo scontro sul referendum, che ha visto la polizia nazionale agire per le vie spicce (eufemismo) contro gli elettori e i manifestanti catalani. Il tutto si è spostato in una vera e propria partita a “scacchi” tra l’amministrazione Rajoy e quella guidata da Puigdemont. Partita a scacchi, che vede i media, e i rapporti tra stati, spettatori interessati alla faccenda, ma che ha nella Ue un “arbitro” di non poco spessore. Ed è paradossalmente proprio la Ue il punto comune e nodale della questione spagnola e catalana, infatti la Spagna, rivendicando in questi giorni la propria legittima unità ed integrità nazionale, si troverebbe per via della  secessione a fare i conti con gravi danni economici e di immagine, ciò ha orientato il governo Rajoy a rispolverare veementemente sopiti valori nazionalistici atti ad esorcizzare la scottante questione. Il paradosso  è che si trova in crisi di sovranità come del resto tutte le nazioni del sud Europa, per essersi legata a filo doppio con la comunità Europea(a trazione germanica), la quale impone balzelli e gabelle oltre che improbabili e oramai inattuabili politiche recessive agli stati sotto la sua egida.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:









Continua

Pubblicato il: 15 Ottobre 2017

Potrebbero interessarti anche»