L’operazione annunciata da Matteo Salvini, che attraverso la richiesta di referendum avanzata da cinque consigli regionali vuole abolire la quota proporzionale nell’assegnazione dei seggi, è essenzialmente propagandistica. Sul piano pratico spetta alla Corte di cassazione valutare la legittimità e a
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: