La prima febbre “non si scorda mai”: impronta indelebile sul sistema immunitario





ROMA – Uno studio su 18 diversi ceppi del virus dell’influenza condotto presso la University of Arizona a Tucson e la University of California, Los Angeles e pubblicato sulla rivista Science ha spiegato che la ”prima febbre non si scorda mai”. Secondo l’analisi fatta dal team di ricercatori, la prima febbre lascia un’impronta indelebile sul sistema immunitario che determina la nostra capacità di reagire a altre influenze per tutta la vita. Per gli esperti i virus dell’influenza sono tutti diversi tra di loro ma hanno una cosa in comune, la proteina emoagglutinina (HA), una molecola molto conservata esposta sulla capsula che racchiude il virus che somiglia a un ‘lecca lecca’. Questa molecola ha una funzione importante nella formazione delle difese immunitarie contro l’influenza, perché è su di essa che prendono forma gli anticorpi prodotti dall’organismo. Gli scienziati hanno visto che nei diversi ceppi di influenza esaminati ricorrono sempre le stesse due forme di HA, HA blu e HA arancione.

Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte:








Continua

Pubblicato il: 13 Novembre 2016

Potrebbero interessarti anche»