Inps e carceri. I disastri comunicativi dietro due collassi di stato





Roma. Alla fine la colpa è di un hacker, un altro nemico invisibile dopo il virus. Il clamoroso ko del sito dell’Inps nel giorno della partenza delle richieste del bonus da 600 euro è stato attribuito, secondo il premier Giuseppe Conte, a un “attacco hacker”.

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Pubblicato il: 2 Aprile 2020

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