Il viceré Di Maio





La dichiarazione oggettivamente trascende la logica: “I valori del M5S sono quelli di Berlinguer, della DC e di Almirante”. Pure mettendoci tutta la buona volontà di questo mondo,e anche tutta la fantasia, risulta veramente difficile trovare dei valori che accomunino Almirante e Berlinguer. Nemmeno la legge fondamentale dello stato li univa, ponendosi il MSI fuori da quello che veniva a suo tempo chiamato l’arco costituzionaleSe ne potrebbe dedurre che se si fosse trovato a vivere nel 1924, Di Maio avrebbe condiviso i valori di Mussolini e quelli di Matteotti, mentre nel 1943 si sarebbe posizionato in collina per poter meglio condividere i valori dei partigiani che stavano nelle montagne e quelli dei repubblichini in pianura.Archiviato dunque il “ma anche” di Veltroni, che al confronto suona come una netta scelta di campo, Di Maio si lascia alle spalle anche il famoso discorso del principe di Francalanza ne I Viceré di De Roberto: “Viva il re! Viva la rivoluzione! Viva Sua Santità

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Pubblicato il: 26 Giugno 2017

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