Il Pd fa male a non far chiarezza sulle ong.





Che al Pd e ai suoi rappresentanti disseminati in tutte le tv nazionali venga “l’orticaria”, quando si toccano o appena si chieda di indagare e fare chiarezza sulle ong è cosa oramai evidente a chiunque, come se gli si toccasse un nervo scoperto o peggio, qualcosa di personale o parte di esso stesso. Un atteggiamento evidentemente “strano” per usare un eufemismo e fuori luogo, sopratutto in un momento come questo di gravissima difficoltà del governo a gestire il problema immigrazione, e di impegno, almeno di facciata, del ministro dell’interno Minniti a mettere un pò di ordine nel dissesto lasciato dal suo predecessore. Che verso le ong ci siano delle chiare perplessità da quasi tutti gli ambienti  della società civile è cosa oramai universalmente accertata, che per alcune in particolare si siano accertate irregolarità e azioni al limite del legale è pacifico. Il procuratore Zuccaro ha espresso in proposito la sua idea, supportata da documenti e prove che lui stesso ha annunciato di possedere, è qui che il pd ha esternato, spesso in maniera incredibilmente scomposta, tutta la sua “indignazione” e alzata di scudi per le stesse ong(organizzazioni non governative), dedite al trasporto/salvataggio dei migranti, una levata di scudi “curiosa” sopratutto alla luce di quanto lo stesso pd ed i suoi solerti rappresentanti oramai continuano ad affermare in tutti i talkshow e simili, e cioè che il fenomeno immigrazione è un fenomeno “epocale” e che sarà difficile fermare, certo se però si è contrari a fermare anche il maggior sistema di facilitazione (non certo un fenomeno naturale, tanto meno epocale) dei flussi migratori verso il paese, allora si nutrono dei seri dubbi sulla volontà dello stesso pd e di riflesso del governo a frenare il fenomeno. Il pd farebbe bene a cambiare registro, sulle opacità e le ambiguità, non si persegue o si rafforza mai il consenso elettorale, specialmente su un tema sensibile come questo.

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Pubblicato il: 19 Maggio 2017

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