AGI – Il loro motto è “dove la politica divide, la cucina unisce”. Sono gli chef meno star ma più potenti del mondo, cucinano per i presidenti, i re e i capi di Stato di tutti i paesi e si sono riuniti al Quirinale per il loro meeting annuale. “Gli chef dei capi di Stato aiutano nelle relazioni in modo concreto, rendendo più accoglienti gli incontri tra i capi di Stato” ha detto Sergio Mattarella accogliendoli nel Salone delle Feste. “Il mondo è caratterizzato da reti di connessione, ma non…
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