Azimut ed Electa lanciano il fondo Ipo Club per investire in medie imprese in pre-ipo





Azimut Holding ed Electa hanno annunciato ieri il lancio di Ipo Club, un nuovo fondo chiuso con target di raccolta di 150 milioni, focalizzato sulle medie aziende italiane eccellenti in fase di pre-ipo che investirà in obbligazioni emesse da cosiddette pre-booking company. Queste ultime saranno veicoli di investimento non quotati costituiti per convogliare il capitale di investitori nell’acquisizione di quote di capitale di società target da quotare in Borsa (scarica qui il comunicato stampa). L’operazione, anticipata da MF Milano Finanza lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez), si inserisce nell’ambito del progetto Libera Impresa lanciato da Azimut nel gennaio 2014 e nella cui cornice rientrano anche gli investimenti di Azimut nella piattaforma dedicata agli investimenti in startup Siamo Soci, nel fondo di venture capital P101, nella società di gestione di fondi di private equity  e di private debt Futurimpresa sgr (che ha raggiunto di recente il target di raccolta per il fondo di private debt Antares AZ1 a 80 milioni), in Azimut Global Counceling (ocietà di financial advisory consolidata integralmente da Azimut Holding e guidata  da Giancarlo Maestrini) e nel veicolo di investimento Ipo Challenger. Quest’ultimo era una sorta di evoluzione delle Spac, era stato promosso da Electa, guidato da Simone Strocchi, nella primavera 2014 e aveva raccolto 52 milioni di euro, collocando un’obbligazione convertibile tra gli investitori, e a fine anno aveva poi dato vita a Italian Wine Brands (Iwb), il gruppo vinicolo nato dall’aggregazione di Giordano Vini e Provinco Italia poi quotato all’Aim Italia (si veda altro articolo di BeBeez) 

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Pubblicato il: 4 Maggio 2016

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