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Prima condanna per le aflatossine nel latte. Il titolare di un caseificio di Castenedolo, uno dei 130 tra allevatori, produttori e proprietari coinvolti nell’inchiesta della Procura di Brescia sulla contaminazione del latte destinato alla produzione di Grana Padano. L’imprenditore – nel suo caseificio erano state sequestrate 300 forme di formaggio prodotte con latte contaminato – ha patteggiato la pena di un anno e otto mesi per adulterazione di sostanza alimentare. Entro febbraio dovrebbero concludersi le udienze preliminari per determinare l’eventuale rinvio a giudizio degli imputati. Adiconsum, l’associazione dei consumatori promossa dalla Cisl, si è costituita parte civile nel processo.
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