Ah, la tauromachia…





Da quando ho cominciato il mio soggiorno di ricerca in Spagna, ho avuto la curiosità di vedere dal vivo una corrida de toros, spettacolo iconico della tradizione culturale iberica, e ovviamente sotto attacco da parte dei soliti progressisti, cosa che non può che predispormi favorevolmente. Il mio interesse si era accresciuto dopo aver visitato la famosa Plaza de Toros di Las Ventas a Madrid, con l’annesso Museo Taurino. Dal mio arrivo a metà ottobre, pochi giorni dopo la chiusura della stagione, ho dovuto attendere fino alla fine di gennaio. La stagione è aperta dalla Feria de San Blás nel paesino di Ajalvir, arroccato sulle brulle colline che sovrastano l’aeroporto di Madrid e separano la città da Guadalajara, subito dopo Paracuellos, nota per il massacro commesso dai Repubblicani nel novembre 1936 sulle rive del Río Jarama. Ho scelto lo spettacolo di sabato, i cui toreadores – da una veloce ricerca su internet – mi parevano più esperti, e acquistato il biglietto via internet attraverso un’agenzia specializzata (30 €)

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Pubblicato il: 11 Febbraio 2016

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